Negli anni '60 vennero aperti al pubblico sul Monte Plose presso Bressanone nella Valle Isarco/Alto Adige due comprensori sciistici separati, uno sul Monte Plose vero e proprio, l'altro -diviso dal primo- sul Monte Fana. La coesistenza delle due aree sciistiche è stata caratterizzata sino a metà degli anni '80 da un'agguerrita competizione, sino a quando non si decise di por fine alla lotta di concorrenza e di collegare i due comprensori con una funivia: fu così che nel 1985 vide la luce la seggiovia triposto ad ammorsamento fisso "Rossalm – Monte Fana“.
All'epoca si optò per un impianto ad ammorsamento fisso soprattutto per motivi finanziari, una decisione che in seguito tuttavia si sarebbe rivelata sbagliata. Agli occhi degli sciatori infatti l'impianto non assolveva realmente al compito di collegare le due aree sciistiche, come si evince chiaramente dal numero di persone trasportate: mentre nell'inverno 2009/2010 sulla Plose si sono contati ca. 215.000 visitatori, sul Monte Fana erano solo 38.000, con una portata pari alla metà di quella della Plose.
Le ragioni di tali volumi, quanto mai indicativi, sono state identificate nella durata della salita della seggiovia triposto, relativamente lunga, e nella posizione particolarmente esposta della stazione a monte a 2.500 m s.l.m. La soluzione è stata individuata nella sostituzione di questo impianto, inadeguato, con una moderna seggiovia a sei posti ad agganciamento automatico carenata e munita di confortevoli sedili imbottiti: ad una velocità nominale di 5,0 m/s ha una portata oraria di 1.800 pers./h ed è all'origine di un vivace aumento del numero di visitatori sul Monte Fana. La nuova seggiovia porta da Ploseboden sino a 2.505 m di quota. Con un tempo di percorrenza di solo 3,4 minuti rispetto ai quasi nove minuti di prima, realizza un collegamento ottimale tra La Plose ed il Monte Fana.
Il nuovo impianto della Leitner è stato realizzato a tempo di record in soli tre mesi e mezzo. Solo l'esemplare collaborazione delle società coinvolte nella realizzazione e dei dipendenti della Plose Ski AG ha reso possibile questa incredibile performance, considerando inoltre che le condizioni meteorologiche non sempre sono state clementi. Autore del progetto della seggiovia coperta è lo Studio Montecno; fondamentale la partecipazione della società di costruzioni Rabensteiner Bau GmbH ai lavori edili; le installazioni elettriche sono firmate P. I. Sergio Zani, la Dolomiti Montaggi è stata responsabile dei montaggi e la casa di scavatrici P.Goller degli scavi; è infine di Paul Frener il magazzino di rimessaggio separato presso la stazione a valle.
Il risanamento delle piste accompagna il lancio della nuova seggiovia
Il Monte Fana in realtà offriva agli ospiti invernali pendii particolarmente belli ed estesi, da anni considerati da molti sciatori un segreto per intenditori, ma l'accessibilità ed il livello delle piste lasciavano a desiderare. Ora, oltre alla sostituzione della vecchia seggiovia triposto con la nuova seggiovia Rossalmbahn, molte piste sono state risanate, con varianti facili, di media difficoltà e piste nere distribuite in tutto il comprensorio del Monte Fana.
Dati tecnici
Seggiovia esaposto "Rossalm" (agganciamento automatico, carenata, sedili imbottiti)
Lunghezza inclinata 1.140 m
Dislivello 317 m
Velocità 5,0 m/s
Tempo di percorrenza 3,4 min
Portata oraria 1.800 pers./h